LA GAFFE DI LACAVA CON IL PREFETTO
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2/5/2018 2:18:19 AM
- Redazione
Sottile e ingenuo errore da parte dei capigruppo consiliari e del presidente del Consiglio Domenico Lacava, allorquando hanno deciso di celebrare il Consiglio comunale e indugiare acché il prefetto riconvocasse la riunione tecnica. Tutto è riconducibile al 12 gennaio scorso, quando era in programma presso l'Ufficio territoriale del Governo (area 1-Ordine e sicurezza pubblica) una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia: riunione che si è svolta e della quale lo stesso prefetto, Gianfranco Tomao, ne ha dato notizia al sindaco di San Giovanni, non senza precisargli la problematica furti di automobili e appartamenti «è tenuta nella dovuta considerazione dagli organi investigativi e che, nel contempo, è assicurata dall'Arma dei carabinieri la massima attenzione a codesto territorio, anche attraverso un'intensificazione della attività di vigilanza e controllo. Quanto sopra per opportuna conoscenza, con preghiera di informare il presidente del Consiglio comunale». Già perché come hanno rilevato alcuni commentatori politici della città, il presidente Lacava con i capigruppo, appena hanno avuto contezza della concomitanza della riunione e del Consiglio, seduta stante avrebbe dovuto rinviare o anticipare la seduta (che riguardava, come si ricorderà, la surroga del consigliere Mariateresa Caputo al posto del dimissionario Gabriele Mancina: ndc)" e partecipare all'importante e autorevole riunione: peraltro richiesta dal presidente Lacava il 3 gennaio, anche su sollecitazione dei tre consiglieri di opposizione Bisonti (Udc), Lopez (FdI) e Gentile (Riformisti).
Dalla Gazzetta del Sud
